Sandro Marpillero

SS_Eclipse_001

Sarah Sze, Triple Point (Eclipse), 2013
Wood, aluminum, steel, plastic, stone, string, sand, pigment, lamps, mixed media

EN
Performing the Library

Docente
Sandro Marpillero
http://mparchitectsnyc.com/
mpstudio@aol.com

in collaboration with Professor Renato Bocchi (Iuav) and Valeria Burgio (Bronx Museum)

Assistants

Matteo Aimini, Cristiana Favretto

The Library is one of the key public institutions in which the encounter with a variety of points of view and established value systems may suggest their emulation and/or contestation.

The topic of this workshop is the design of one or more “library” spaces, to be understood not in strictly typological terms nor as use-programs for a singular building, but as a means to access the specific environmental character of Marghera, emphasizing unconventional criteria for social gathering and intense relationships with the area’s social fabric. The goal is to stimulate new perceptions of the space and time of cultural production, diffusion, and consumption, promoting specific behaviors motivated by this unique urban landscape by tracing processes of industrialization/de-industrialization to re-cycle and re-design their resultant urban structure.

Each student will be encouraged to establish a personal relationship with the cultural traditions related to the development of Mestre and Venice’s hinterland, in relation to the phenomena of immigration that took place during the last century. Our workshop’s proposals are tasked to project a generational perspective on the future potentialities of selected study areas, while dealing with Marghera’s sublimely utilitarian logics and rational geometries.

We will take advantage of a privileged relationship established with the 55th Biennale di Venezia, entitled “The Encyclopedic Palace,” and in particular with the installation “Sarah Sze: Triple Point” curated by the Bronx Museum at the USA Pavilion, for three reasons:

1) Sarah Sze collects everyday objects, and has recycled them at the Giardini to assemble a sequence of five environments, whose anti-gravitational effects induce strong psychological reactions through processes of narrative immersion, that also express a critical stance towards the architectural conventions of the classicist Pavilion housing her “site-specific” installation

2) young students from the Bronx/NY and Mestre/VE (coordinated by the Bronx Museum and the Guggenheim Foundation) have already undertaken preparatory work during the past spring, exploring similarities and differences between the two “inner peripheries” in which they live, and the respective “central islands “of Manhattan and Venice, suggesting self-expressive searches of new cultural identities and peripatetic modes of communication

3) the Bloomberg Hub at Peckham Palace in Castello/VE, a meeting and communication point related to the activities of the Biennale, will host our activities and display their outcome, as a further opportunity to open-up the notion of “library” at a global scale, through the ongoing participation of students from the workshop during the month of July and in autumn.

This workshop will also be coordinated and integrated with a similar initiative involving in a parallel experiment students and faculty from Iuav’s visual arts program.

Through a precise sequence documenting their cultural genealogies, students will critically appropriate the work of Sarah Sze as a conceptual springboard and reference for narrative techniques, to map Marghera’s territory by looking for interstitial relationships between objects, buildings, and under-utilized infrastructural systems, in order to reveal their multiple forms of discontinuity. The documents produced in the course of three weeks of collective work are expected to demonstrate having paid attention to the possible staging of rarely observed perceptual qualities and sensorial registers, by focusing on the relationships between built elements, spaces, and atmospheres (light, air, color, texture, and movement).

The design proposals will develop architectural spaces of cultural exchange, in support of an expanded and unconventional notion of library, one that is open to the interactions between different social identities and behaviors. Each project should set-up unexpected combinations of materials at multiple scales of operation, effecting resonances of both intimate character and urban significance.

IT
Performing the Library

Docente
Sandro Marpillero
http://mparchitectsnyc.com/
mpstudio@aol.com

in collaborazione con il Professor Renato Bocchi (Iuav) e Valeria Burgio (Bronx Museum)

Assistenti
Matteo Aimini, Cristiana Favretto

La Biblioteca è una delle principali istituzioni pubbliche in cui l’incontro con una varietà di punti di vista e sistemi di valori stabiliti può suggerire la loro emulazione e/o contestazione.

Il tema di questo Workshop è la definizione progettuale di uno o più spazi adibiti a “biblioteca”, intesa non in termini strettamente tipologici e/o edilizi, ma come strumento di accesso alla specificità ambientale di Marghera e come luogo di aggregazione sociale; quindi secondo criteri non-convenzionali e in intenso rapporto con le condizioni sociali dell’area. L’obbiettivo è di stimolare nuove percezioni spazio-temporali e promuovere comportamenti motivati da questo paesaggio urbano, che interpretino tracce dei processi di industrializzazione e deindustrializzazione, per ri-ciclarne a ri-disegnarne l’impianto.

Ogni studente sarà incoraggiato ad istituire un rapporto personale con le tradizioni culturali legate alla formazione stessa di Mestre e dell’Hinterland Veneziano, in rapporto ai fenomeni di immigrazione che hanno avuto luogo nel corso del secolo scorso. Alle proposte progettuali sarà richiesto di porre in una prospettiva generazionale futura il potenziale offerto dagli spazi dell’area-studio, confrontandosi con il “sublime” delle loro logiche utilitaristiche e geometrie razionali.

Il Workshop si avvale del rapporto privilegiato con la 55° Biennale d’Arte intitolata “Il Palazzo Enciclopedico”, ed in particolare con l’installazione “Sarah Sze: Triple Point” al Padiglione USA, curato dal Museo del Bronx, per tre ragioni:

1) Sarah Sze colleziona oggetti quotidiani, e li ha riciclati ai Giardini per assemblare una sequenza di cinque ambienti dal forte impatto psicologico ad effetto anti-gravitazionale, i cui stessi processi di immersione narrativa esprimono una posizione critica nei confronti delle convenzioni architettoniche del Padiglione classicista che ne ospita l’installazione “site-specific”.

2) giovani studenti del Bronx e di Mestre (coordinati dal Bronx Museum e dalla Fondazione Guggenheim) hanno già svolto un lavoro preparatorio nel corso della primavera, a proposito delle affinità e differenze tra le due “periferie interne” in cui vivono rispetto alle “isole centrali” di Manhattan e Venezia, suggerendo una ricerca auto-espresiva di nuove identità peripatetiche

3) il Bloomberg Hub a Palazzo Peckham, punto di incontro e comunicazione collegato alle attività della Biennale, ospiterà il lavoro del Workshop come ulteriore occasione per dibattere a scala globale la nozione di biblioteca, con la partecipazione degli studenti del Workshop stesso durante il mese di luglio e nell’autunno.

Il Workshop sarà inoltre coordinato e integrato con una analoga esperienza che coinvolgerà in parallelo studenti e docenti del corso di laurea Iuav in arti visive.

Attraverso una precisa sequenza di documentazione delle proprie genealogie culturali, ogni studente si approprierà criticamente il lavoro di Sarah Sze, come trampolino concettuale e di tecnica narrativa per mappare il territorio di Marghera, alla ricerca di relazioni interstiziali tra oggetti edilizi e sistemi infrastrutturali sotto-utilizzati, svelandone le molteplici forme di discontinuità. I documenti prodotti nel corso delle tre settimane del Workshop dovranno dimostrare di aver prestato attenzione alla possibile messa in scena di qualità percettive e registri sensoriali raramente osservati, concentrandosi sulle relazioni tra elementi costruiti, spazi, ed atmosfere (luce, aria, colore, texture, movimento).

Le proposte d’intervento svilupperanno spazi architettonici di scambio culturale, a supporto di una nozione allargata e non convenzionale di biblioteca, aperta alle interazioni tra differenti identità sociali e comportamenti a scale molteplici in grado di istituire, attraverso inattese combinazioni di materiali, risonanze sia di carattere intimo che di portata urbana.

5 comments on “Sandro Marpillero
  1. Gaia says:

    Si prevedono più gruppi di lavoro oppure il progetto sarà individuale?

  2. Eraldo says:

    [ITA]
    Salve, il tema è interessante e avrei tanto voluto essere parte di questo workshop anche se non mi è stato assegnato, perciò lascio qui il messaggio sperando venga preso in considerazione.
    Saluti.

    [ENG]
    Hello, the topic is really interesting and I would like to be part of this workshop, even if I was not awarded I leave this message to express my volition to be part of it.
    best regards.

    Eraldo MUHAMETI [272034]

  3. Renato Bocchi says:

    AVVISO
    In coda alla conferenza che terrà Sandro Marpillero al WAVE mercoledì 3 luglio ad ore 17,00 presso l’auditorium di Santa Marta, abbiamo organizzato la seguente conferenza, cui siete tutti cortesemente invitati:
    ———-

    Università Iuav di Venezia
    Dipartimento di Culture del progetto

    conferenza:

    auditorium Santa Marta, mercoledì 3 luglio ore 18,30

    Kosme de Barañano (professore di arti, ex-direttore dell’IVAM di Valencia)

    LA NUOVA PELLE DEL MUSEO
    LA VICENDA DEL PROGETTO DEL GRUPPO SANAA PER L’AMPLIAMENTO DEL MUSEO IVAM DI VALENCIA

    introduce Renato Bocchi

  4. Renato Bocchi says:

    WS MARPILLERO-Bocchi- Burgio- Aimini-Favretto
    CALENDARIO INIZIATIVE PRIMA SETTIMANA

    Martedì 2 luglio: Visita alla Biennale e dibattito a Palazzo Peckham
    Mercoledì 3 luglio – Auditorium: ore 17,00 – conferenza Sandro Marpillero; ore 18,30 – conferenza Kosme de Barañano (professore di arti, Universidad Miguel Hernandez, Altea)
    Venerdì 5 luglio – Aula A1 – ore 13,00 – seminario con Marco Bertozzi (film-maker IUAV)

    NB: Nella seconda settimana del workshop, sono previsti inoltre conferenze e seminari (il calendario sarà comunicato a breve) con la partecipazione di:
    Antonella Agnoli, autrice del libro “Le piazze del sapere”
    Antonio Marazzi, antropologo
    Cristina Tartari, Filena Di Tommaso e Matteo Fioravanti, acces_SOS
    Isabella Inti, Andrea Garavaglia, TempoRiuso
    Infine, il giorno 11 luglio è prevista una MID-TERM REVIEW con un dibattito a Palazzo Peckhan cui sono invitati gli assessori comunali Gianfranco Bettin e Angela Vettese

  5. Renato Bocchi says:

    WS Marpillero – Bocchi – Burgio – Aimini – Favretto
    Iniziative seconda settimana:

    martedì 9 luglio – aula A1 – ore 15,00 – seminario sul tema: “architettura e antropologia degli spazi collettivi, e in particolare delle biblioteche”, con Antonella Agnoli (autrice del libro “Piazze del sapere”) e Antonio Marazzi (antropologo)

    mercoledì 10 luglio – aula A1 – ore 9,30 – biciclettata alla scoperta del tessuto sociale di Porto Marghera, con TempoRiuso (Isabella Inti e Andrea Garavaglia)

    giovedì 11 luglio – Palazzo Peckham (Castello) – ore 10,00 – Performing the Library – Mid Term Review, con la partecipazione degli assessori comunali Gianfranco Bettin e Angela Vettese

    venerdì 12 luglio – aula A1 – ore 10,30 – Dibattito sul “riciclo urbano”, con acces_SOS (Cristina Tartari, Filena Di Tommaso, Matteo Fioravanti)

Leave a comment